La Papessa
Nei Tarocchi, la seconda carta degli Arcani Maggiori è La Papessa, conosciuta anche come La Sposa Divina, Giunone, La Sacerdotessa e rappresenta la sacerdotessa del mistero ovvero la conoscenza al femminile, rispettata e assecondata nei tempi più antichi come la via dell’intuito e del cuore, prima che la religione e la cultura virassero verso una ricerca più attiva, mascolina, improntata alla ragione e non più alla veggenza ed al segreto.
In genere viene raffigurata come una sacerdotessa o una monaca che indossa un copricapo, una veste e un mantello che impugna un bastone con una croce.
Il copricapo generalmente è una triplice corona (tiara). In mano tiene un libro appoggiato in grembo, che può essere aperto o chiuso;
anche quando il libro è aperto, la donna non lo legge, ma guarda dritto con sguardo fiero.
La Papessa rappresenta la conoscenza segreta in tutte le sue forme, come la legge, la scienza, il passato, il presente e il futuro.
La dualità di questa carta rappresenta l’universo materiale e l’universo spirituale.
Aspetti positivi
La Papessa che appare in aspetto positivo generalmente è una carta positiva, e indica consigli morali (per le persone rette). Risolve i problemi di coloro che mettono impegno nelle loro azioni, però non suggerisce le risposte.
Aspetti negativi
Se la carta della Papessa appare in aspetto negativo rappresenta ignoranza, ipocrisia, falsità, bigottismo e superficialità. Il contrario di tutti i significati generali. Indica cattivi consigli e diventa un peso per tutto ciò che è intorno (confronta le carte vicine della smazzata).