Matto è un arcano maggiore dei tarocchi.
Nella cartomanzia rappresenta l’energia originaria del caos, l’innocenza ma sopratutto la follia ed raffigurato in genere vestito con abiti laceri o molto poveri.
Nei mazzi Visconti-Sforza, l’uomo ha un paio di piume infilate nei capelli, l’immagine s’ispira alla Stultitia dipinta da Giotto.
Nei tarocchi marsigliesi l’uomo prende le sembianze di un giullare; questa rappresentazione è stata ripresa anche in altri mazzi di tarocchi ed ha influenzato anche la rappresentazione del jolly nei moderni giochi di carte.
Sempre nei tarocchi marsigliesi, troviamo la figura di un animale in agguato, che generalmente è un cane randagio o un gatto, anche se in alcuni mazzi particolari può essere rappresentato da belve.
Nei tarocchi Rider-Waite l’uomo cammina sull’olo di un precipizio e ha in mano una rosa.
Una rappresentazione originale è quella che troviamo nei tarocchi di Aleister Crowley, dove il Matto viene raffigurato da Dioniso, il dio che vive nel mezzo della natura elementare, sull’ebbrezza dei sensi e dello spirito. Senza poggiare i piedi a terra, tiene in una mano una coppa rovesciata, simbolo dell’acqua cosmica, e nell’altra il fuoco creativo; dall’incontro di questi simboli, apparentemente inconciliabili, scaturisce il nuovo, la manifestazione vorticosa dell’energia.
In alcuni mazzi l’uomo ha anche un bastone da passeggio, e quasi sempre è raffigurato nell’atto di camminare, noncurante del disturbo dell’animale o del pericolo che sta correndo.
Arcano maggiore Il Matto nel suo significato, rappresenta tutte le sfumature tra la follia e l’innocenza ma anche l’istinto, l’originalità, la spensieratezza, le azioni incomprensibili, il distacco della mente.
È senza dubbio la parte irrazionale dell’essere umano, e può condurlo sia nel bene che nel male.
Nella sua accezione di viandante girovago, simboleggia la ricerca di cambiamenti, cammino verso l’evoluzione, gioia di vivere, sregolatezza, sogni ad occhi aperti Simboleggia un evento determinante e inatteso. In senso spirituale, può rappresentare il passaggio ad un altro livello di consapevolezza.
Aspetti positivi
La forza della vita che raccoglie tutto il cammino fatto e ci proietta verso un nuovo inizio; in genere rappresenta una novità, spesso imprevedibile o inaspettata. È però carta duplice: genio e/o follia, profeta visionario e/o buffone. Per la difficoltà di cogliere queste sottili differenze, il Matto viene spesso dipinto con una carta negativa.
Aspetti negativi
La sua follia è intesa come alienamento dalla realtà, il restare confinati nel proprio mondo interiore. In genere indica indifferenza e depressione ma anche smarrimento, voglia di fuggire dal passato, irresponsabilità, esibizionismo, immaturità, inesperienza, superficialità. Per il Wirth rappresenta la perdita del libero arbitrio.